martedì 30 maggio 2017

Non fate quella faccia

E’ un bel po’ che non parlo più di politica italiana. Dopo averlo fatto per mestiere la trovo oggi insopportabile. Ma ne sono tratto da alcuni editoriali apparsi sulla Repubblica. Di singolare incoerenza. Perchè imputano a Renzi di proseguire in quel progetto che hanno accompagnato con peana, tranne la breve parentesi sucessiva al 4 dicembre, non si fosse visto mai che il Pd avesse trovato la forza di liberarsene. Alti lai per la collaborazione sulla legge elettorale con un certo Berlusconi. Con cui mi pareva che Renzi avesse fatto un patto addirittura per rifare la Costituzione. Alti lai per un accordo col centrodestra, come se il governo sostenuto all’epoca e pure oggi da Alfano e Verdini fosse un soviet di trozkisti. Alti lai perchè non ci sarebbe la chiarezza del programma. Amici miei, la vedete kla continuità tra il job act e il voto in parlamento, con Forza Italie e i terribili populisti della Lega sui Voucher. La linea è chiara e diritta da almeno quattro anni ( sono almeno dieci ma non formalizziamoci). Ma queste sarebbero incoerenze tutto sommato minori. Quella massima riguarda il nuovo idolo Macron. Che ha fatto esattamente lo stesso. Percorso da un sedicente sinistra verso il centro e poi accordo con la destra istituzionale di Fillon, pregasi controllare chi è oggi il primo ministro a Parigi, per sbarrare la strada agli opposti populismi. Vi prego osservate la realtà. Se come dite da anni il vero problema è sbarrare quella strada, e quindi da noi impedire ai 5 stelle da un lato e ai leghisti dall’altro di governare, voi cos’altro state sostenendo se non l’alleanza Renzi Berlusconi ( il che non escluderà ovviamente i leghisti in un modo o nell’altro)? Vorreste fossero Macron e Fillon? Merkel e Schulz? E ma noi questo abbiamo, quindi allegri, non fate quelle facce da funerale, del resto non vi vedo sprecare inchiostro in favore di Corbyn. Non fatemi come il vecchio Pisapia ia ia oh, che adesso dopo aver votato si al referendum si accorge che Renzi, oddio oddio, guarda a destra e non verso di lui. Bel leader, occhio fino, capacità di analisi, complimenti. Adesso tocca aprire di corsa il cantiere per raccattare tutti insieme, dopo essersi sfanculati sulla costituzione, quel 5 per cento necessario ad accularsi nell’emiciclo. Il voto utile, immagino, si dirà. Tipo quello che ha prodotto, via Vendola, Gennarino Migliore. Ussa via!

1 commento:

  1. Caro Massimo era da un po' che non ti leggevo , ma vedo che comunque non hai cambiato molto idea.
    Quindi il Progetto Pisapia, piutttosto un Prodi che forse si smarca dal Renzusconi e forse finalmente crea la diaspora a "sinistra" , non ti paiono segnali di un possibile cambiamento a "sinistra" ? virgoletto perche' mi sembra che al momento non ci sia qualcosa che possa richiamare questa idea di politica? attendo paziente una tua risposta....cordialmente.SZ

    RispondiElimina

Ricordo a tutti gli utenti che chi invia un commento si assume le responsabilità civili e penali da esso derivanti.
La libertà di espressione del proprio pensiero è sacrosanta, ma incontra dei limiti ben precisi, volti a tutelare la dignità, l'onore e la reputazione altrui.
Qualsiasi commento ritenuto inappropriato verrà rimosso nel minor tempo possibile, compatibilmente con la natura occasionale, e non professionale, della mia presenza on-line.