martedì 2 maggio 2017

Macronfagi

Guai se nel nostro corpo mancassero i macrofagi, gli spazzini del nostro sistema immunitario. E guai se i Macronfagi non stessero lavorando alacremente di scopa nella società. Continuerebbe a perpetuarsi l’equivoco di questa sinistra non sinistra che va da Orlando a Varoufakis, da Michele Serra a Tony Blair, e di cui io non faccio più, orgogliosamente, parte. Avendo citato il compagno di sdraiate, le sue metaforiche, le mie reali, non ci si può esimere, dopo la mia affermazione, dal rievocare il titolo di una memorabile rubrica del vecchio Cuore, quando ancora una stilla di sangue correva nelle sue arterie. E chi se ne frega. In effetti: chissenefrega. Non fosse che io sono uno come tanti, una milionata alle primarie del Pd, circa un terzo rispetto alla volta precedente, non più interessati all’oggetto. Disinteresse reciproco, per altro. A loro non gliene può fregare di meno di noi. Hanno provato a farcelo capire con le loro scelte strategiche, ma in tanti hanno continuato ad ingoiare la medicina fino a risultare totalmente vaccinati al morbo delle ingiustizie sociali, in soldoni quel milione e otto che ha consapevolmente scelto il partito di Renzi dopo averlo assaggiato per tre anni, quelli che voteranno Macron dopo 5 anni di Hollande e Valls. Quando si sono accorti che altri resistevano, hanno deciso con rocambolesca saltinbancheria di dargli dei fascisti. Lo schema probabilmente riuscirà in Francia, è fallito da noi al referendum, chissà alle elezioni, ha un enorme sostegno dei media e degli intellettuali ma ovviamente è paradossale. Se un fascista vero difende oggi qualcosa che fu strappato, col sangue, ai fascisti veri ieri, se lo difendete pure voi allora siete fascisti. C’è della follia in questa logica. Ma c’è anche la logica. In fondo delle tre grandi risposte individuate da Gramsci al problema della modernità, comunismo e fascismo hanno fallito e solo l’americanismo è rimasto in campo. Quella roba lì per cui Obama prenderà adesso 400mila dollari per ogni ora di discorso, in cui ci spiegherà sussiegosamente che cosa bisogna fare per evitare che uno come Trump vinca le elezioni. Vai con la scopa.

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