lunedì 16 gennaio 2017

Oxfam 2017

Allora vedo che in molti siete stati bravi e vi siete ricordati di Oxfam. Come avete visto le cose sono inesorabilmente peggiorate. Se l’anno scorso ci voleva un pullman gran turismo per portare in giro l’equivalente in ricchi della metà povera del mondo, adesso basta un pullmino Volkswagen. Naturalmente oggi e domani i giornali ne parleranno, signora mia a che punto siamo arrivati. E poi se ne dimenticheranno per arrivare, smarriti e pieni di domande del dopo,al prossimo appuntamento con una delle tranvate che inesorabilmente , dove consentito, i cittadini riserveranno come disperato urlo di protesta contro questa deriva. L’anno scorso avevo detto che l’inversione di quel dato dei 62 paperoni era la soluzione di tutto. Oggi posso aggiungere che quello degli 8 fantastiliardari è il dato che spiega tutto. Quello che abbiamo visto e quello che vedremo. E già quello che stiamo vedendo soddisfa in pieno la mia anima marxista-dadaista. I democratici e la sinistra uniti nella lotta con la CIA e la NATO è perfino meglio di quando mi capitò di vedere una piazza San Giovanni, gremita di bandiere rosse, che inneggiava a Indro Montanelli. Ma non sarebbe opportuno chiedersi se davvero è credibile che la CIA stia difendendo la democrazia occidentale e provare invece a capire quale è davvero lo scontro, e chi si contrappone davvero, all’interno del consiglio di amministrazione della MONDO spa. La CIA contro l’amministratore delegato della Exxon, contro i banchieri di Goldman Sachs entrati nel governo Trump, dopo essere entrati in tutti gli altri governi precedenti? Perchè? E’ il potere militar industriale raccontato da Eisenhower che davvero mirava alla guerra con la Russia? E dall’altra parte ci sono quelli che hanno capito che andare avanti così è impossibile, che ci vuole una valvola di sfogo, una qualunque, prima che sia troppo tardi e che invece dei ballot inizino a volare i bullet? Io non lo so. Ma Oxfam mi indica la rotta anche quest’anno.

4 commenti:

  1. Grande è la confusione sotto il sole. La CIA e il "Deep State" contro un presidente francamente impresentabile, che dice cose giuste (ogni tanto) ma si circonda di collaboratori minacciosi. La diseguaglianza nella distribuzione della ricchezza arrivata a livelli inconcepibili (letteralmente) e la distruzione delle risorse naturali che ha superato il "tipping point", il punto di non ritorno, anche se nessuno sembra in grado di fare davvero qualcosa in tempo - forse perché non c'è più tempo. Tra vent'anni si combatterà per l'acqua e ci saranno dei movimenti migratori al cui confronto quelli a cui stiamo assistendo oggi sembreranno delle gite scolastiche appena un po' troppo affollate e vivaci. Ma noi pensiamo all'Italicum e al Mattarellum... Beata incoscienza! Oxfam indica la rotta, ed è di collisione con un iceberg che farà inabissare il mondo così come lo conosciamo.

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  2. esattamente. O forse no, ma insomma se non piangi per questo, di che pianger suoli?

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  3. Aiuto... io non ci sarò però piango i mie posteri...
    È una cosa come il riscaldamento globale e l'inquinamento. Dipende dagli uomini, ma chi dovrebbe indicare la rotta è un pazzo, cieco e incompetente.
    A questo punto meglio toccare tutti il fondo e, forse, risalire. Oppure rimanere nel fondo fino all'estinzione. L'impotenza dei singoli riuscirà a far trovare la soluzione?

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  4. Aiuto... io non ci sarò però piango i mie posteri...
    È una cosa come il riscaldamento globale e l'inquinamento. Dipende dagli uomini, ma chi dovrebbe indicare la rotta è un pazzo, cieco e incompetente.
    A questo punto meglio toccare tutti il fondo e, forse, risalire. Oppure rimanere nel fondo fino all'estinzione. L'impotenza dei singoli riuscirà a far trovare la soluzione?

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